I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere soldi rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 76,3% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo fornitore. Devi verificare se comprendi pienamente come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Domenica Maggio 23 2021 03:39
11 min
Questa settimana sarà relativamente tranquilla per quanto riguarda la presenza di annunci importanti. La maggior parte dei dati sui movimenti più importanti del mercato proverrà dagli Stati Uniti, dal momento che verranno pubblicati i dati trimestrali preliminari sul PIL insieme ai dati più recenti di CB sul sentiment dei consumatori. Entrambi saranno illuminanti per quanto riguarda il sentiment economico degli Stati Uniti, poiché l’inflazione sta cessando di restare sullo sfondo e sta iniziando a mostrarsi alla ribalta.
Tuttavia, inizieremo dalla Nuova Zelanda. La prossima decisione e la relativa dichiarazione sui tassi di cassa della Reserve Bank della Nuova Zelanda è prevista per la prima mattina di mercoledì. Non si prevedono cambiamenti importanti rispetto all’attuale tasso di cassa ufficiale (OCR) dello 0,25%, sebbene sembri che le pressioni inflazionistiche stiano iniziando a lasciare il segno nell’economia della Nuova Zelanda.
La Reserve Bank della Nuova Zelanda punta ad un tasso di inflazione pari al 2%, che potrebbe essere già stato infranto.
“Prevediamo un aumento dello 0,6% in questo trimestre, con un’inflazione annua del 2,6%. Un altro modo di vedere la questione è che l’inflazione degli IPC per i tre trimestri fino a marzo 2021 era già al 2,0%”, afferma Stephen Toplis, capo della ricerca della Banca della Nuova Zelanda.
Anche se l’inflazione è probabilmente già arrivata, la probabilità di un rialzo dei tassi è bassa. L’economista capo di ANZ Sharon Zollner e lo stratega senior David Croy suggeriscono che i tassi non aumenteranno fino ad agosto 2022, quando saliranno allo 0,75%. I due prevedono anche un altro paio di aumenti dei tassi nel 2023, che finiranno per raggiungere l’1,75%.
Osservando i dati statunitensi, giovedì verranno pubblicati i dati preliminari del PIL trimestrale, che seguono la lettura anticipata di fine aprile. Con un tasso del 6,4%, la crescita annualizzata del PIL degli Stati Uniti è stata la seconda più importante dal 2003, ed è in aumento con la riapertura dell’economia. La crescita è stata stimolata da più parti, ad esempio con l’aumento dei consumi personali, con gli investimenti fissi residenziali e non residenziali e con la spesa pubblica.
Le letture preliminari rappresentano la fase intermedia del processo di rendicontazione del PIL totale prima che venga pubblicata la lettura finale a fine mese. La lettura avanzata è generalmente l’indicatore più importante, ma le revisioni alle cifre finali non sono poi così rare.
Anche la fiducia dei consumatori statunitensi sarà al centro dell’attenzione. Venerdì ci sarà la più recente comunicazione relativa all’indice sulla fiducia dei consumatori di CB. La lettura di aprile ha superato le aspettative, raggiungendo 121,7 punti rispetto ai 109 di marzo. I consumatori hanno avuto più denaro a disposizione, grazie agli assegni di stimolo di Biden, e sono stati ben felici di spenderli.
Tuttavia, l’inflazione potrebbe offuscare le letture del Consumer Board di maggio. La lettura preliminare dell’Index of Consumer Sentiment dell’Università del Michigan è scesa a 82,8 a maggio dall’88,3 di aprile, con un calo del 6,2% su base mensile.
Il sentiment dei consumatori ha subito una battuta d’arresto per colpa dell’inflazione superiore alle attese, che ha raggiunto il 4,6% ad aprile. Si tratta del tasso di crescita più netto dal 2008. A marzo l’inflazione complessiva si è attestata al 2,6%.
L’aumento della spesa per i consumi è stata una pietra miliare per la crescita del PIL nel primo trimestre. Qualora dovesse esserci un arretramento della spesa per i consumi a causa della crescita dell’inflazione, gli appelli alla Fed di scuotere la sua politica monetaria potrebbero diventare ancora più pressanti nel corso dell’anno.
Date | Time (GMT+1) | Currency | Event |
Tue 25-May | 9.00am | EUR | German ifo Business Climate |
3.00pm | USD | US CB Consumer Confidence | |
Wed 26-May | 3.00am | NZD | Official Cash Rate |
3.00am | NZD | RBNZ Monetary Policy Statement | |
3.00am | NZD | RBNZ Press Statement | |
4.00am | NZD | RBNZ Press Conference | |
3.30pm | USD | US Crude Oil Inventories | |
Thu 27-May | 1.30pm | USD | Preliminary GDP q/q |
1.30pm | USD | Unemployment claims | |
3.00pm | USD | Pending house sales | |
3.30pm | USD | US Natural Gas Inventories | |
Fri 28-May | 1.30pm | USD | Core PCE Price Index m/m |
Date | Company | Event |
Tue 25-May | Intuit | Q3 2021 Earnings |
Wed 26-May | Nvidia | Q1 2022 Earnings |
Thu 27-May | Salesforce | Q1 2022 Earnings |
Costco | Q3 2021 Earnings | |
Royal Bank of Canada | Q2 2021 Earnings | |
Toronto-Dominion Bank | Q2 2021 Earnings | |
Fri 28-May | National Bank of Canada | Q2 2021 Earnings |