La settimana che ci aspetta: I rischi del contrasto tra Russia e Ucraina in primo piano

La situazione al confine tra Russia e Ucraina è destinata a rimanere al centro dell’attenzione degli operatori di mercato questa settimana, mentre le Olimpiadi in Cina volgono alla conclusione. Nel frattempo, i dati statunitensi relativi all’inflazione core PCE, l’indicatore preferito dalla Fed, sono in arrivo per la fine della settimana.

Russia e Ucraina

Gli operatori terranno d’occhio gli eventi al confine orientale dell’Ucraina. I rischi principali sono destinati a persistere, non solo con ripercussioni sui mercati energetici, ma anche con il potenziale di creare instabilità su azioni e obbligazioni.

L’inflazione negli USA

Nessun calo delle pressioni inflazionistiche: questo è il riassunto della scorsa settimana quando l’indice PPI ha raggiunto l’1% su base mensile. Venerdì riceveremo la lettura dell’indice core PCE, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed per i consumatori. L’indice principale dei prezzi della spesa per i consumi personali è salito del 4,9% rispetto a dicembre scorso, il che rappresenta il dato più alto dal 1983. Il dato fondamentale per chi osserva l’inflazione saranno i valori su base mensile, che potrebbero dirci se l’inflazione potrà raggiungere il picco. Nel frattempo, i mercati analizzeranno anche una serie di stime PMI flash relative alle economie dell’Eurozona, del Regno Unito e degli Stati Uniti.

La Reserve Bank of New Zealand

La Banca centrale della Nuova Zelanda (RBNZ) si riunisce questa settimana, mentre i mercati scommettono su un rialzo, forse il primo di sette rialzi di 25 punti base previsti per quest’anno. In un’intervista a MNI, Arthur Grimes, ex presidente e capo economista della RBNZ, ha invitato la banca centrale ad aumentare il tasso di riferimento di 75 punti base nella riunione di questa settimana. Con i mercati che già puntano sull’aumento quest’anno, la Nuova Zelanda potrebbe avere difficoltà, a meno che la RBNZ non ricorra a questo tipo di sorpresa dal carattere aggressivo.

I relatori della banca centrale

Questa settimana gli occhi saranno puntati sulla solita serie di relatori della Fed, mentre i mercati cercheranno di capire l’orientamento dei politici relativo ad un possibile aumento di 50 punti base a marzo. Le chiacchiere sul gli aumenti tra una riunione e l’altra si sono calmate. Nel frattempo presteremo molta attenzione al governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey, che parlerà alla prima conferenza annuale del BEAR (Bank of England Agenda for Research).

Continua la stagione degli utili

Da osservare le novità da Lucid, BeyondMeat, Moderna e Coinbase, mentre la stagione degli utili a Wall Street volge al termine.

I principali dati economici

Dati chiave sugli utili