La settimana che ci aspetta: i nonfarm payroll e l’OPEC al centro dell’attenzione

La settimana scorsa i mercati di tutto il mondo si sono concentrati sulla riunione della Federal Reserve, che ha visto un secondo aumento consecutivo dei tassi di interesse di 75 punti base. Agli investitori non è stato fornito alcun indizio sulle mosse della Fed a settembre, poiché il suo presidente Jerome Powell ha fatto presente che è giunto il momento di analizzare i dati in arrivo. Quindi, questa sarà una settimana importante per i mercati dal momento che venerdì gli Stati Uniti rilasceranno i dati sui nonfarm payroll. Martedì la Reserve Bank of Australia dovrà discutere una decisione sulla politica monetaria, e a seguire mercoledì toccherà alla Bank of England. I membri OPEC e non OPEC si incontreranno giovedì per discutere le quote di produzione del greggio. Tra le società a grande capitalizzazione che hanno rilasciato utili questa settimana ci sono Starbucks, Airbnb e Alibaba.

I nonfarm payroll

L’attenzione del mercato si concentrerà venerdì sul mercato del lavoro statunitense, che rilascerà i dati sui nonfarm payroll. Il rapporto del mese scorso ha mostrato che la crescita dei posti di lavoro è stata di +372.000 unità a giugno, mentre i salari sono aumentati dello 0,3 % sul mese, con una crescita del +5,5 % dall’inizio dell’anno. I dati di questo e del prossimo mese saranno fondamentali per la riunione della Federal Reserve di settembre, quando la banca centrale deciderà se saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi. La crescita vertiginosa dei salari potrebbe costringere la Fed ad agire più rapidamente. Gli ultimi dati della Fed di Atlanta mostrano che i salari sono cresciuti del 6,7 % a giugno.

La Reserve Bank of Australia

L’inflazione annuale in Australia è salita al 6,1 % a giugno, il che consente agli analisti di prevedere un altro doppio aumento dalla Reserve Bank of Australia (RBA), in quanto si è trattato del tasso CPI più alto registrato dal giugno 2001. Anche allora l’inflazione su base annua aveva raggiunto il 6,1 %. Parlando in un forum a luglio Philip Lowe, il governatore della RBA, ha affermato che l’obiettivo della RBA era di riportare l’inflazione ad un livello del 2-3 %, “in un modo in cui l’economia continua a crescere e la disoccupazione resta bassa”. A luglio, la RBA ha aumentato i tassi di interesse per il terzo mese consecutivo, alzando il tasso di cassa di 50 punti base.

La Banca d’Inghilterra

Anche la Banca d’Inghilterra (BoE) dovrebbe tenere la sua riunione sulla politica monetaria questa settimana, con gli analisti che prevedono un possibile aumento dello 0,5 %, come precedentemente accennato dal direttore Andrew Bailey. L’inflazione nel Regno Unito è salita all’8,2 % a giugno dal 7,9 % di maggio, indicando ulteriormente un potenziale aumento dei tassi.

L’OPEC

Gli incontri dell’OPEC e dell’OPEC+ si terranno mercoledì. I partner OPEC e non OPEC hanno concordato a giugno di attenersi a ciò che avevano pianificato, vale a dire un aumento dell’output ad agosto, che vedrebbe un aumento della produzione di petrolio di 648.000 barili al giorno sia a luglio che ad agosto. Tuttavia, la scorsa settimana è stato riferito che la produzione era sotto di 2,84 milioni di barili al giorno a giugno, il che significa che dovrebbe continuare a sottoperformare. I membri dovrebbero discutere delle quote di produzione per settembre e forse per il resto del 2022.

Gli utili negli USA

La stagione degli utili continua a rimanere un punto focale per molti investitori poiché le società a grande capitalizzazione si preparano a rendere noti i propri rapporti sugli utili. Questa settimana sono in arrivo i rapporti sugli utili da parte di Starbucks, PayPal, Uber e Airbnb. Giovedì Alibaba riferirà in merito ai suoi utili: la notizia potrebbe influenzare i mercati asiatici. Anche Pinterest dovrebbe riferire sui suoi utili nella giornata di lunedì. A differenza degli altri suoi rivali sui social media, la piattaforma ha registrato una crescita dei ricavi a causa di un aumento del mercato delle vendite negli Stati Uniti.

Dati chiave sugli utili

I principali dati economici (BST)