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Venerdì Sep 1 2023 12:13
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La festività del Labor Day di lunedì probabilmente porterà ad una minore liquidità, in particolar modo durante le ore di contrattazione americane, ma si tratta comunque di una settimana impegnativa per i trader. Avremo gli incontri della Reserve Bank of Australia e della Bank of Canada, mentre i dati sull’inflazione cinese sarà l’highlight del calendario economico. Con l’arrivo di settembre, è bene ricordare che normalmente è il mese peggiore dell’anno per lo S&P 500.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
La festività del Labor Day dovrebbe portare ad una seduta USA più tranquilla, ma ci sono diversi dati che verranno pubblicati in Europa. Tra questi i dati sulla bilancia commerciale tedesca, i dati sul PIL svizzero e l’indagine sulla fiducia degli investitori Sentix, che lo scorso mese ha visto una battuta d’arresto del forte calo in cui si trovava, pur rimanendo in territorio negativo. Notevole come l’indice complessivo per la Germania sia calato per la quarta volta consecutiva a -30.7 punti.
La Reserve Bank of Australia ha preso una pausa per il secondo mese consecutivo ad agosto e potrebbe confermare lo status quo anche questa settimana. Il tasso di inflazione in Australia è sceso al 4.9% a luglio dal 5.4% di giugno, ai minimi di 17 mesi. Nonostante l’inflazione rimanga troppo elevata, è probabile che la RBA opti per aspettare e vedere se calerà ulteriormente prima di optare per quello che dovrebbe essere un ultimo aumento di 25 punti base al 4.35% nel corso dell’anno. Da monitorare anche il PMI servizi Caixin cinese.
I segni di rallentamento per l'economia canadese dovrebbero portare la banca centrale canadese a rimanere in disparte all’incontro di settembre. La Bank of Canada ha messo in pausa i rialzi dei tassi a marzo ed aprile, optando poi per due ulteriori rialzi di 25 punti base fino a luglio, dal momento che l’inflazione è rimasta troppo alta. Dopo aver alzato i tassi al 5%, è ora probabile che la BoC aspetti di ricevere ulteriori dati sull’economia e sui prezzi, lasciando aperta la porta ad ulteriori rialzi, se necessario. Da monitorare il PMI servizi ISM e il libro beige della Fed per avere un quadro più completo sull’andamento dell’economia USA.
Il genio dell’inflazione sta lentamente tornando nella lampada? La Cina è scivolata direttamente in deflazione a luglio e per agosto il quadro dovrebbe essere confermato. La Cina ha registrato una contrazione dello 0.3% dei prezzi al consumo a luglio rispetto ad un anno fa e un calo del 4.4% anno su anno dei prezzi alla produzione. Nonostante l’IPC indichi un calo della domanda a livello domestico nel contesto di una crisi del mercato immobiliare, i dati IPP sono considerati un importante indicatore predittivo per i prezzi al consumo globali. I dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione USA verranno pubblicati nel corso della seduta.
Nella giornata di venerdì riceveremo ulteriori dati dalla Cina sui nuovi prestiti emessi ai consumatori e alle aziende e i dati sulla massa monetaria M2, che dovrebbero confermare se le decisioni di allentamento della politica e stimolazione della crescita stanno funzionando oppure no. I trader monitoreranno anche i dati sul credito ai consumatori USA che verranno pubblicati nel corso della giornata. Avremo anche i dati occupazionali dal Canada e i dati IPC tedeschi sull’inflazione.