La settimana che ci aspetta: Occhi puntati sui dati economici chiave degli Stati Uniti e sul rapporto sul lavoro

Con la Federal Reserve che sta andando puntando tutto su un linguaggio aggressivo, questa settimana gli operatori avranno un sacco di dati economici chiave statunitensi che forniranno indizi sulla probabile linea d’azione della banca centrale nei prossimi mesi. L’inflazione PCE, i rilasci di dati PMI e l’importantissimo rapporto sui nonfarm payroll significano che questa sarà una settimana impegnativa.

Inflazione

L’inflazione CPI statunitense ha raggiunto il 7,9% a febbraio, il livello più alto degli ultimi 40 anni. Ora l’attenzione si concentrerà sul rapporto sull’inflazione PCE di questa settimana, che è la misura dell’inflazione preferita dalla Fed.

Il rapporto del mese scorso relativo al mese di gennaio aveva mostrato che l’indice dei prezzi PCE era aumentato del 6,1% rispetto a un anno fa, riflettendo aumenti sia di beni che di servizi. I prezzi dell’energia sono aumentati del 25,9% mentre i prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 6,7%. Escludendo i prezzi di cibo ed energia, l’indice PCE di gennaio è aumentato del 5,2% rispetto a un anno fa.

L’andamento dei prezzi di mercato suggerisce che la Fed potrebbe praticare due aumenti consecutivi di 50 punti base nei prossimi due incontri. Le ultime indicazioni di diversi funzionari della Fed indica un crescente sostegno a un’azione più aggressiva. Jay Powell ha lasciato la porta aperta per rialzi di 50 punti base la scorsa settimana, dicendo che l’inflazione era troppo alta. Il dato sull’inflazione core PCE aiuterà i responsabili politici a prendere una decisione.

Lavoro

Il rapporto sull’occupazione ha probabilmente assunto un po’ meno importanza negli ultimi tempi, poiché sappiamo che il mercato del lavoro è estremamente contratto e l’inflazione è la principale preoccupazione per la Fed. Gli ultimi due rapporti hanno indicato una crescita molto marcata del mercato del lavoro all’inizio dell’anno e questa spinta è probabile che continui. Tuttavia, c’è ancora una tendenza alla volatilità e gli operatori presteranno particolare attenzione ai dati salariali per i segnali di una spirale dei prezzi salariali tanto temuta dai politici.

Altri dati

I partecipanti al mercato terranno inoltre d’occhio l’indice PMI manifatturiero ISM degli Stati Uniti, nonché l’indice PMI di Chicago. In vista del rapporto sui nonfarm payroll di venerdì, vedremo il numero di posti di lavoro di ADP, mentre il rapporto JOLTS sui nuovi posti di lavoro verrà reso noto martedì.

Ucraina

I mercati petroliferi e altre materie prime continueranno a rimanere argomenti sensibili per via del conflitto in Ucraina. I colloqui di pace hanno prodotto scarsi risultati, e le crescenti preoccupazioni sulla rigidità del mercato fisico sono state evidenti la scorsa settimana con un forte deporto che è riemerso di nuovo nella curva dei future.

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