La prossima settimana:Chiusura del 2024 e primi dati economici del 2025

L’ultima settimana del 2024 sarà segnata da un’agenda economica serrata. Alcuni dati importanti verranno pubblicati lunedì, con l’attività che riprenderà giovedì dopo i festeggiamenti legati al Capodanno. Nonostante il ritmo di contrattazioni sarà meno sostenuto a causa delle festività, gli indicatori pubblicati potrebbero fornire preziose informazioni per i mercati nel 2025, specialmente per quanto riguarda l’inflazione, l’andamento del settore industriale e la disoccupazione nelle principali economie globali.

Lunedì 30 dicembre: Inflazione in Spagna e PMI dalla Cina

La settimana inizia con dati importanti per l’economia globale. La Spagna pubblicherà l’indice dei prezzi al consumo (IPC), una misura chiave per comprendere l’inflazione nel paese. Le recenti letture indicano valori attorno al 2%, in linea con il target di medio periodo della Banca centrale europea (BCE). Il controllo dell’inflazione è fondamentale per supportare la ripresa economica della Spagna e per ancorare al contempo le aspettative sull’inflazione.

In Cina verranno pubblicati due indicatori importanti dell’attività economica: il PMI manifatturiero e il PMI composito cinese. Entrambi hanno registrato letture prossime a 50, un livello che separa l’espansione economica dalla contrazione. L’indice dei direttori degli acquisti (PMI) è un barometro affidabile dell’andamento dell’economia, con impatti significativi sulla valuta cinese e sulla fiducia degli investitori a livello globale.

Con il governo cinese che sta implementando pacchetti di stimolo mirati, specialmente per una ripresa dalla crisi del settore immobiliare, ci si aspetta un miglioramento delle letture. Questi sforzi sono mirati a supportare la crescita economica e a ripristinare la fiducia dei mercati internazionali e domestici.

Martedì 31 dicembre: Festività

La maggior parte dei mercati sarà chiusa per le festività di Capodanno, che vanno ufficialmente a chiudere il 2024.

Mercoledì 1 gennaio: Mercati chiusi

La maggior parte dei mercati rimarrà chiusa per i festeggiamenti di Capodanno.

Giovedì 2 gennaio: PMI da Europa e USA.

Con la ripresa delle attività, l'attenzione passerà ai PMI manifatturieri di diverse economie:

Spagna: Il PMI manifatturiero spagnolo ha registrato letture attorno a 53, il che indica ottimismo nel settore. Questi dati potrebbero rafforzare la percezione che il settore manifatturiero spagnolo sia relativamente ben posizionato per iniziare nuovo anno.

Germania: Lo scenario è diverso qui. Con una lettura attorno a 43, il PMI manifatturiero tedesco punta ad una possibile contrazione dell’economia nel breve termine. La Germania è la più grande economia europea e qualunque segno di debolezza della Germania tende ad avere ripercussioni in tutto il blocco economico.

USA: Il PMI manifatturiero statunitense ha registrato letture attorno a 48, il che indica un moderato pessimismo nel settore. Tuttavia, le politiche mirate all'espansione della prossima amministrazione Trump, con un’enfasi sul consumo domestico, potrebbero portare ad un miglioramento delle prossime letture se gli stimoli dovessero materializzarsi.

Venerdì 3 gennaio: Disoccupazione in Germania e PMI ISM manifatturiero dagli USA

In Germania, il tasso di disoccupazione sarà l’highlight. Le ultime letture mostrano un persistente trend rialzista, il che crea preoccupazione per il mercato del lavoro in periodo di rallentamento dell'economia. Se il mercato del lavoro continua a sottoperformare in Germania, potrebbe mettere ulteriori pressioni alla BCE per tagliare i tassi di interesse in futuro al fine di sostenere l’economia. Il problema con tale approccio è che alla crescita economica normalmente è associata un’inflazione dei prezzi. Questo significa che esiste sempre un compromesso tra inflazione e disoccupazione.

Negli USA verrà pubblicato l’indice PMI manifatturiero ISM. Con le precedenti letture attorno a 47, il settore va incontro a diverse sfide significative. Questi dati verranno monitorati attentamente, in quanto possono fornire indicazioni sui prossimi passi che la nuova amministrazione intraprenderà per tenere l’economia sulla retta via.

Nel valutare azioni, indici, forex e materie prime per il trading e per le previsioni di prezzo, ricorda che il trading di CFD comporta un livello significativo di rischio e può portare alla perdita del capitale.

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